venerdì 26 dicembre 2008

Assignment n° 6

Dopo aver letto l'articolo di Stephen Downes, come suggerito dal professore, forse ci si può fare un' idea più chiara del comportamento da usare nei confronti dei social network e in particolare del Web 2.0.
Personalmente ho riscontrato dei comportamenti che si potrebbero anche attribuire senza problemi alla vita quotidiana ad esempio quello di una collaborazione tra le persone.
Alla fine il Web 2.0 è questo: collaborazione.
Insegna poi a non vedere la vita online distaccata da quella "off line" in quanto comunque entrambe siamo noi a gestirle quindi un minimo si dovranno assomigliare e completare a vicenda.Ci saranno quelli restii a vedere la vita online come una "vera vita" ma non perché non sia fatta di cose materiali non significa che non riesca a mantenere il contatto tra le persone "connesse", connesse nel senso del termine come lo descrive Stephen Downes, ossia che rispettano quei parametri che rendono una collaborazione produttiva, che esprimono le loro idee i loro dubbi senza scavalcare quelli altrui, mantenendo quindi un rispetto reciproco nonostante si parli di web.

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