venerdì 26 dicembre 2008

Assignment n° 7 : Delicious

Prima di questo compitino non conoscevo Delicious.
Pian piano ho iniziato a prenderci confidenza,a capire come funziona.
Prima usavo gli strumenti che il mio browser mi offriva ma mi ero sempre chiesta come avrei fatto se avessi cambiato computer un giorno o non fossi connessa dal mio.
Con Delicious il problema è risolto.
E' un modo molto utile di raggruppare gli indirizzi dei siti che visitiamo più spesso e che ci sono più utili usando delle tag , ovvero delle etichette, per trovarli più velocemente.
Come dicevo prima la vera utilità consiste nel potersi connettere al proprio account anche se non si è connessi dal proprio computer il che risolve numerosi problemi.
Deliciuos inoltre mantiene il carattere del Web 2.0 instaurato sul collegamento tra gli utenti, infatti per ogni sito inserito tra i bookmark permette di visualizzare quante persone lo hanno tra i loro e anche di comunicare con queste per scambiarsi opinioni e pareri o magari chiedere consigli.
Il proprio profilo su delicious è visibile agli altri il che permette di vedere gli interessi delle persone e travarne altri.
Questo è il link del mio account : http://delicious.com/ile1989

Assignment n° 6

Dopo aver letto l'articolo di Stephen Downes, come suggerito dal professore, forse ci si può fare un' idea più chiara del comportamento da usare nei confronti dei social network e in particolare del Web 2.0.
Personalmente ho riscontrato dei comportamenti che si potrebbero anche attribuire senza problemi alla vita quotidiana ad esempio quello di una collaborazione tra le persone.
Alla fine il Web 2.0 è questo: collaborazione.
Insegna poi a non vedere la vita online distaccata da quella "off line" in quanto comunque entrambe siamo noi a gestirle quindi un minimo si dovranno assomigliare e completare a vicenda.Ci saranno quelli restii a vedere la vita online come una "vera vita" ma non perché non sia fatta di cose materiali non significa che non riesca a mantenere il contatto tra le persone "connesse", connesse nel senso del termine come lo descrive Stephen Downes, ossia che rispettano quei parametri che rendono una collaborazione produttiva, che esprimono le loro idee i loro dubbi senza scavalcare quelli altrui, mantenendo quindi un rispetto reciproco nonostante si parli di web.

giovedì 4 dicembre 2008

Assignment n°5 : Facebook

Sì : anche io su facebook...come un po' tutti a quanto pare...
scoperto per gioco, per passatempo tramite amici..
A dir la verità ci sono molti altri siti il cui principio è simile a quello di facebook eppure questo ha avuto un incremento esponenziale di iscritti in poco tempo e una diffusione a macchia d'olio...e sinceramente il perché non me lo so spiegare...
Si è parlato molto di dipendenza...effettivamente è vero...sarà colpa della curiosità delle persone, sarà quel che sarà me in effetti diventa una specie di droga...purtroppo...?...mah io penso che un po' tutti abbiano la propria idea e anche chi predica bene alla fine razzola male...ma non sono qui a giudicare questo..
Secondo me è un buon modo per mettere in collegamento le persone..non metto in dubbio che spersonalizzi un po' i rapporti umani però, d'altronde, è una nostra scelta entrarne a far parte o meno...
Ovviamente l'uso che ne faccio io, come l'uso che ne fa il 90% degli iscritti penso, è semplicemente un "farsi notare"..un "ci sono anche io"..per ora ruoli rilevanti da altri punti di vista non ho avuto modo di notarli...possono esserci...forse prima o poi li vedrò anche io...
Altra questione : la privacy. Su facebook ti devi registrare con il nome e cognome...al'inizio ha lasciato anche me perplessa...ad esempio in altri siti non veniva richiesto questo...bastava un nickname o al massimo il nome...si ritorna al discorso di prima : scelta personale...
In definitiva: giudizio positivo o negativo ?
Beh non mi sento nella posizione idonea per esprimere giudizi...ai posteri l'ardua sentenza...
può avere aspetti sia negativi che positivi...dipende da chi lo usa...ma soprattutto da COME viene usato...senza dubbio però in certi gruppi si può ascoltare la voce delle persone...di come la pensano...se solo le si prestasse un po' più attenzione....

Assignment n^ 4 : Pubmed

Anche se un po' fuori stagione ho pensato di fare delle ricerche sulle allergie dato che comunque ho sperimentato che in vacanza o meglio in letargo proprio non ci vanno mai..
Bene su Pubmed ho trovato alcuni articoli interessanti sia sulla dermatite in età infantile ( http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18829806?ordinalpos=15&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum ) molto interessante...affronta il problema anche da un punto di vista dei genitori del bambino affetto da dermatite...
Oltre a questo ho trovato un articolo sul metodo per rilevare la presenza di un'allergia; il cosiddetto IDST ( http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18939720?ordinalpos=4&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DefaultReportPanel.Pubmed_RVDocSum ).
L' IDST è un test che si svolge sulla pelle..infatti viene messa una goccia dell'estratto allergico, poi praticato con un ago un buco sottopelle e a seconda della reazione si può constatare l'intensità dell'allergia per quel campione.
Pubmed in questo caso si è rivelato davvero molto utile...se si vogliono avere anche pareri autorevoli infatti è un buon mezzo di informazione in campo medico.

domenica 16 novembre 2008

Il formato PDF


Cercherò di fornire un breve esauriente e comprensibile descrizione del formato PDF...chiedo troppo? forse..ma ci provo ugualmente...
I file in PDF,distribuiti da Adobe Reader, hanno raggiunto un uso sempre maggiore nel corso degli anni grazie ai vantaggi che offrono;
- infatti i file in PDF non sono modificabili e possono essere protetti da password  il che garantisce l'autenticità del documento
-sono adattabili a qualunque piattaforma si stia utilizzando riducendo al minimo i problemi di visualizzazione da un sistema operativo ad un altro 
-Inoltre i file PDF permettono di poter creare dei documenti contenenti sia testo che immagini mantenendo inalterato l'aspetto del documento originale 
Per questi motivi il PDF è uno dei file maggiormente utilizzati sia dai privati che dalle aziende per diffondere documenti.

lunedì 10 novembre 2008

Assignment n°1


Come primo compito mi è parso più opportuno parlare del social networking...ovvero del cosiddetto Web 2.0.
Raccogliendo varie "definizioni", nel web a partire dal blog del professore passando da wikipedia e infine chiedendo a chi di informatica forse se ne intende più di me credo di essere riuscita a farmene un'idea.
Citando wikipedia, una delle massime espressioni di questo fenomeno , il web 2.0 viene definito "L'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente".
In un mondo e forse in un periodo descritto in maniera negativa in cui tutti tendono a pensare al singolare, dove ognuno ,ammettiamolo , è un po' egoista, dove i valori ormai non esistono più questo fenomeno è l'eccezione.
Il fatto che il numero dei blog cresce in maniera esponenziale, che ormai se non hai uno strumento di comunicazione come Msn Messenger o Skype o chi ne ha più ne metta sei fuori dal mondo, secondo me esprime la ricerca di un confronto, la voglia di comunicare, di essere anche utili agli altri.
Prendiamo Wikipedia ad esempio (parlo di wikipedia perchè più conosciuta, più usata da tutti e perchè è quella che conosco meglio).Ecco wikipedia penso sia il simbolo di questo fenomeno.
In Wikipedia puoi trovare davvero di tutto...dal film che hai visto ieri sera e magari non hai capito alla lezione di biochimica che tanto chiara non ti è risultata.
Il mettere a disposizione di tutti le proprie conoscenze si è rivelato oltre che estremamamente utile anche produttivo.Si è riusciti a creare un'enciclopedia globale...il vero significato di enciclopedia..quella che già ai suoi tempi cercò di fare Aristotele..
Personalmente essendo creciuta nel periodo di sviluppo del web 2.0 ne sono testimone vivente della sua espansione.
Come ultima riprova della crescita inarrestabile e globale del fenomeno di condivisione posso portare l'esempio di Facebook.
Facebook è anche questo uno delle espressioni del Web 2.0..infatti su facebook è possibile creare un profilo,caricare delle foto o dei filmati ma anche chattare e far sapere ai tuoi amici cosa stai facendo in ogni momento.
Ne sono venuta da poco a conoscenza ma in un periodo davvero breve anche tra le mie conoscenze è creciuto a vista d'occhio il suo utilizzo.
Bene ora il tipico dilemma morale : ma non è che si perde il vero significato dei rapporti con le persone tramite l'utilizzo di questi nuovi mezzi multimediali?
Beh io penso che ognuno la abbia il proprio parere a riguardo...ci saranno i nostalgici che rimpiangono le lettere e accusano l'uso spropositato della tecnologia, ci saranno i tifosi della tecnologia che porteranno a difesa la motivazione che così ci si tiene più in contatto con persone che magari sentiremmo poco o addirittura no potremmo potuto conoscere...
Citando Manzoni "ai posteri l'ardua sentenza"...secondo me è ancora presto per poter giuducare oggettivamente...l'unica cosa che mi sembra giusta è trovare una via di mezzo...
Spero di essere stata esauriente..Saluti

mercoledì 8 ottobre 2008

Vediamo che riesco a combinare

Beh iniziamo con le presentazioni..mi chiamo Ilenia e sono una studentessa del primo anno del corso di Tecniche di Laboratorio biomedico a Firenze..prima esperienza universitaria...via non mi lamento di dover creare un blog come primo compito..spero venga bene anche se so già che non lo terrò molto aggiornato..ma prometto che ci proverò..per ora aspetto le indicazioni del Prof. Formiconi che spero mi saranno utili per rendere questo spazio un po' più interessante..saluti a tutti!!